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Manaly: 42 anni di successi creativi negli allestimenti fieristici

Il 15 ottobre ha segnato un momento significativo per Manaly: 42 anni di impegno, passione e innovazione nell'ambito degli allestimenti fieristici e degli eventi. Fondata su valori saldi e una missione proiettata verso il futuro, Manaly è cresciuta e si è evoluta, partendo da una visione condivisa di cooperazione e impegno territoriale.

42 anni negli allestimenti fieristici: viaggio attraverso l’archivio storico 

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La nostra storia è una testimonianza dell'evoluzione costante nel corso degli anni. Da un umile inizio di “tuttofare” alla realizzazione di spazi espositivi mozzafiato ed eventi su larga scala. Ogni tappa del nostro percorso riflette l'impegno a superare le aspettative dei nostri clienti.

Attraverso l'archivio storico di Manaly, è possibile immergersi nei momenti salienti che hanno definito il nostro percorso. Questo approfondimento storico fornisce una prospettiva unica sulle nostre radici, evidenziando come l'esperienza acquisita nel corso degli anni abbia reso Manaly un punto di riferimento nell'industria delle fiere e degli eventi.

Questo patrimonio storico e il percorso di crescita possono essere esplorati qui.

Valori che durano nel tempo

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Nella celebrazione dei 42 anni di storia di Manaly, rivolgiamo lo sguardo al futuro senza mai dimenticare i principi cardine che ci hanno definito in questi decenni. La cooperazione occupa il primo posto nel nostro quadro di valori: condividiamo visioni e responsabilità, rafforzando le fondamenta del nostro successo attraverso la collaborazione. 

Questa filosofia abbraccia anche la solidarietà intergenerazionale, l'accoglienza e l'integrazione dei giovani talenti nei processi decisionali, creativi ed operativi dell'azienda. 

Infine, il nostro impegno verso il territorio e l'ambiente è un elemento tangibile all'interno della nostra missione, riflesso in pratiche sostenibili e supportato dalle nostre certificazioni PEFC e Legno Veneto.

Clicca qui per approfondire il nostro “chi siamo”.


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Il Protocollo AEFI-ASAL: un design più green anche negli allestimenti

Al giorno d’oggi, i problemi legati al cambiamento climatico e la consapevolezza che le risorse del pianeta non sono infinite, ci indicano la sostenibilità non più come un optional, ma come una strada obbligatoria da percorrere.

Gli allestimenti, spesso temporanei e utilizzati per eventi come fiere, mostre e concerti, hanno un impatto significativo sull'ambiente a causa della produzione di rifiuti e del consumo di energia. Per ridurre l'impatto negativo sull'ambiente, è importante adottare quindi pratiche sostenibili durante la loro progettazione e la loro realizzazione.

Tra le ultime novità in merito a questo tema, rientra il Protocollo AEFI-ASAL di FederlegnoArredo.

Cos’è il Protocollo AEFI-ASAL?

Il Protocollo AEFI-ASAL di FederlegnoArredo “Linee guida allestimenti e integrazioni dei regolamenti tecnici di quartiere”, è un documento che stabilisce le linee guida per la sicurezza e la salvaguardia della salute nell'utilizzo dei prodotti per l'arredamento. Questo protocollo è stato sviluppato dalla Commissione Tecnica di Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane) con l’Asal, Associazione di categoria del settore allestimenti aderenti a Federlegno-arredo.

A chi sono destinate queste linee guida e che temi affrontano?

Il Protocollo AEFI-ASAL è destinato a produttori, distributori, installatori e utenti finali dei prodotti per l'arredamento e si concentra sui rischi associati all'utilizzo dei prodotti del settore, come la stabilità dei mobili, la sicurezza dei componenti, l'etichettatura e la segnalazione dei pericoli e la conformità ai requisiti di sicurezza durante la fase di progettazione, produzione, trasporto e montaggio.

I principi su cui basarsi sono quelli del “design for disassembly”, ossia modalità di progettazione iniziali che permettono uno smontaggio finale più semplice da effettuare. In particolare, si deve mirare alla facilità di separare i diversi materiali e riciclarli o smaltirli nel modo corretto in un momento successivo. 

Qual è l’obiettivo del Protocollo AEFI-ASAL?

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L’obiettivo è quello di abbandonare il concetto di economia lineare e adottare un approccio circolare perché i rifiuti vengano ridotti al minimo e le risorse vengano riutilizzate efficientemente. Qui rientra l’obbligo da parte degli espositori/allestitori di gestire correttamente o avviare a impianti di recupero smaltimento, i rifiuti prodotti durante l’attività.

Ma non solo… lo scopo è anche quello di rendere gli allestimenti temporanei sempre più architetture complete e complesse, che valorizzano al meglio il Made in Italy in esposizione.

In conclusione,  gli allestimenti possono avere un impatto significativo sull'ambiente, ma attraverso pratiche sostenibili e una maggiore consapevolezza, possiamo ridurre questo impatto e contribuire a un futuro più sostenibile per tutti. Il Protocollo AEFI-ASAL di FederlegnoArredo rappresenta, infatti, un importante passo avanti per la sicurezza e la salvaguardia della salute nell'utilizzo dei prodotti in tutte le fasi di realizzazione degli spazi espositivi.

Manaly, da sempre è vicina a temi di sostenibilità e si impegna quotidianamente nel rispetto delle risorse il nostro pianeta ci offre: le certificazioni PEFC e Legno Veneto sono solo alcune dimostrazioni della nostra premura. Nel protocollo Manaly vede innovazione, sicurezza e sostenibilità, ed è entusiasta di questo nuovo metodo di lavoro, coordinato e condiviso tra i quartieri fieristici e gli allestitori, che accelera la transizione ecologica.