Moda ecosostenibile: Zara e il pop-up che rivoluziona l'industria fashion
L'industria della moda sta affrontando una trasformazione significativa verso la sostenibilità. L'attenzione si sta spostando da un approccio orientato al consumo e all'eccesso verso una produzione più responsabile, mirata alla tutela dell'ambiente e al benessere sociale. Le aziende stanno adottando pratiche sostenibili lungo l'intera catena di approvvigionamento, includendo l'uso di materiali eco-friendly, l'adozione di processi produttivi a basso impatto ambientale e il sostegno ai diritti dei lavoratori. È da qui che parte l’idea del progetto di Inditex, sviluppato nel flagship store di Zara, durante il Fuorisalone di Milano.
Zara
Contesto
Il Fuorisalone è un evento straordinario che riunisce ogni anno migliaia di persone a Milano, diventata il fulcro della manifestazione e di tutti gli eventi ad essa associati, simbolo di design e stile. Questa celebrazione è l'insieme di tutte le manifestazioni che si svolgono nelle diverse zone di Milano in concomitanza con il Salone Internazionale del Mobile. Grazie alla sua grande popolarità, il Fuorisalone è in grado di registrare numeri sbalorditivi, attirando a Milano oltre 300.000 visitatori da tutto il mondo in una sola settimana.
Azienda
Il protagonista del progetto è stato il gruppo Inditex S.A, il colosso dell'abbigliamento che possiede numerosi marchi di moda rinomati, tra cui Zara, Zara Home, Bershka, Stradivarius, Pull&Bear, Massimo Dutti, Oysho e Uterqüe. Il gruppo è stato fondato nel 1963 dall'unione di Amancio Ortega e Rosalia Mera, con l'obiettivo di offrire moda a un vasto pubblico, indipendentemente dall'età, dalla cultura e dallo status sociale. Ortega ha sempre desiderato che i clienti di marchi prestigiosi come Dior o Chanel si sentissero a proprio agio nel fare acquisti da Zara, motivo per cui il gruppo ha investito in vetrine in posizioni strategiche vicino ai negozi delle griffe più famose. Inditex adotta un modello di integrazione verticale e si differenzia dai concorrenti spedendo direttamente dalle fabbriche di produzione per ridurre i costi di magazzino.
250
m² di tessuto riciclato
30
Ore di montaggio
15K
Visitatori giornalieri
Obiettivo
Il gruppo Inditex ha creato il SIH (Sustainability Innovation Hub) per sostenere tecnologie, materiali e processi innovativi che limitino l'impatto ambientale dei prodotti e promuovano la circolarità sostenibile. La piattaforma identifica e testa iniziative delle start-up per adattarle alla catena di fornitura e all'industria tessile, unendo le forze con gli innovatori per portare un cambiamento positivo nel settore tessile.L'obiettivo del progetto era quello di trasformare il Flagship store di Zara a Milano, un edificio storico Art Déco che un tempo ospitava il Cinema Astra, in uno spazio temporaneo che raccontasse attraverso luci, suoni e immagini le innovazioni delle start-up sostenute dal gruppo Inditex per il futuro del marchio. La struttura stessa doveva essere costruita con tessuto sostenibile completamente riciclabile, a simboleggiare l'approccio “zero waste” del gruppo Inditex.
Soluzione
L’idea creativa è stata concepita da Random Studio (partner con il quale Manaly ha già collaborato in occasione di CP Company Mostra Cinquanta e Pitti Uomo) ed è stato concretizzato da Manaly.Il pop-up al Flagship store di Zara a Milano è stato creato con l'obiettivo di abbracciare la sua natura temporanea e dialogare con lo spazio esistente, senza intervenire sull'edificio e utilizzando poche architetture su misura. L’installazione, realizzata con tessuti semitrasparenti prodotti totalmente con materiale di riciclo, ha trasformato il foyer d’ingresso dello store in un percorso sensoriale in armonia con l'heritage del brand e in dialogo con l’architettura originale.La trasparenza è stata l'elemento chiave della narrazione: lo spazio è stato diviso in due zone che hanno creato un viaggio accessibile raccontando numerose iniziative, persone e possibilità che compongono il SIH. La struttura è stata progettata con una sfumatura di rossi caldi che l’ha resa invitante e animata, a differenza dei toni sterili spesso utilizzati per rappresentare il futuro.I visitatori sono stati completamente immersi in una selezione curata di sei diverse innovazioni, guidati da luci, suoni e immagini che li hanno condotti attraverso ogni singola storia per esplorare il processo e i risultati di queste collaborazioni.Il risultato finale è stata una vera e propria esperienza sensoriale che ha unito passato e futuro, dando vita a un nuovo significato per il marchio di Zara.
“La collaborazione con Manaly si è svolta durante tutto il progetto; ci hanno consigliato sulla selezione dei materiali sin dalle prime fasi e su come adattare al meglio i dettagli del design in linea con la visione sostenibile di Zara e Random per il progetto. Manaly è stata flessibile e diligente nell'apportare modifiche e perfezionamenti durante la progettazione e le fasi in loco durante la costruzione, oltre a fornire soluzioni e partner per la vita dei materiali dopo l'uso. Siamo rimasti molto soddisfatti dei risultati della nostra collaborazione con Manaly e ci piacerebbe lavorare di nuovo con loro".
— Communications Manager & Producer at Random Studio
