Elogio della frugalità: l’allestimento della mostra “Pompeo Pianezzola (1925-2012)” ai Musei Civici di Bassano

In occasione del centenario di Pompeo Pianezzola, il Museo Civico di Bassano del Grappa ospita fino al 7 settembre una retrospettiva dedicata al maestro della ceramica italiana. Il progetto espositivo, firmato da ASA Studio Albanese, si fonda su un principio di frugalità elegante e misurata. Manaly ha curato la realizzazione dell’allestimento, traducendo le idee dello studio in spazi concreti e coerenti. Un intervento sartoriale al servizio dell’arte. Continua a leggere il case study per approfondire la mostra!

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Pompeo PIanezzola

Contesto

In occasione del centenario della nascita di Pompeo Pianezzola (1925–2012), il Museo Civico di Bassano del Grappa ospita dal 31 maggio al 7 settembre 2025 una grande esposizione dedicata a uno dei protagonisti più significativi della ceramica italiana del secondo Novecento. La mostra, curata da Nico Stringa, propone un percorso antologico attraverso 120 opere che ripercorrono l’intera carriera dell’artista: dai dipinti giovanili alle prime ceramiche, dagli iconici scudi in maiolica alle opere moltiplicate, fino ai libri d’artista e all’omaggio a Canova. Artista eclettico, formatosi tra Nove e Venezia, Pianezzola fu riconosciuto a livello internazionale grazie anche al sostegno di figure come Gio Ponti e Licisco Magagnato. La sua opera si sviluppa in costante dialogo con i grandi protagonisti dell’arte del suo tempo, da Burri a Fontana, e riflette profondamente i cambiamenti culturali e sociali dell’Italia dal dopoguerra al nuovo millennio. Il progetto è completato da un catalogo edito da Antiga Edizioni e sostenuto dalla Fondazione PIELLE24. La mostra è promossa dal Comune e dai Musei Civici di Bassano del Grappa, con il patrocinio della Regione Veneto.

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Azienda

ASA Studio Albanese, fondato da Flavio Albanese nel 1971 e guidato dal 1987 insieme al fratello Franco, è oggi una delle principali realtà italiane nel campo dell’architettura. Lo studio si distingue per un approccio multidisciplinare che integra architettura, interior design e ricerca visuale. Nel corso di oltre trent’anni, ASA ha realizzato progetti di rilievo pubblicati su importanti riviste di settore, tra cui: gli headquarter Neores (2000), finalista al Mies van der Rohe Award (2003), la Fiera di Vicenza (2008), il Verdura Golf & Spa Resort per Rocco Forte Hotels (2009), la Rinascente di Palermo (2010), Lindower22 a Berlino e l’HTM Hybrid Tower a Venezia (2016).  Dal 2018 cura il design globale degli store Thom Browne e nel 2019 avvia il Masterplan Villas per il Verdura Resort. Ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia (2005, 2007) e a progetti internazionali come il concept per il centro storico di Pechino. Lo studio è guidato da Flavio Albanese, con Franco Albanese come direttore tecnico e Piero Corradin responsabile dei progetti. 

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16

Colori

338

m² di colore

120

Opere esposte

Obiettivo

La mostra “Pompeo Pianezzola 1925-2012” è stata concepita con un allestimento di grande semplicità, in accordo con la natura stessa del medium prediletto dall’artista, la ceramica, un materiale povero e primordiale trasformato in opera d’arte attraverso l’intelligenza creativa. Il principio della frugalità ha ispirato il riuso di gran parte dell’allestimento precedente, secondo un’idea di economia e di parsimonia. Sono state introdotte però alcune variazioni significative e caratterizzanti.Flavio Albanese – Asa Studio Albanese

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Soluzione

In primo luogo, la costruzione di due semplici setti che riconfigurano l’indistinto spazio dell’openspace introducendo la matrice architettonica e poetica delle “stanze”. Essi delimitano anche un atrio, contraddistinto da un unico colore rosso sia per i pavimenti che per le pareti, che ospita, come in una quadreria, gli esordi pittorici dell’artista.Secondariamente, sono stati predisposti al centro dello spazio alcuni piani espositivi ricoperti da tessuti bianchi, di trama e materiali diversi in assonanza con la diversa natura delle opere lì esposte. Queste "tavole con tovaglie" sono un riferimento diretto ai temi della mensa, della condivisione e della convivialità, da sempre strettamente associati alla ceramica.Flavio Albanese – Asa Studio AlbaneseNoi di Manaly abbiamo dato forma concreta a questo progetto, realizzando l’intervento architettonico previsto da Asa Studio Albanese. Abbiamo curato l’ingresso e l’intera zona dell’atrio, costruendo fisicamente i due setti divisori e posando la moquette rossa sul pavimento e dipingendo le pareti di rosso.Abbiamo inoltre ridipinto tutte le superfici verticali, lavorando su una base esistente e intervenendo secondo le indicazioni cromatiche e materiche previste dal progetto. Sempre in sinergia con il cliente, abbiamo realizzato i piani espositivi centrali — le cosiddette “tavole con tovaglie” — e altri elementi allestitivi come totem, divisori e supporti, contribuendo a dare identità e coerenza all’esperienza spaziale della mostra.