La storia della fiera: un racconto di continuità e innovazione
L’evento fieristico esiste da secoli e, negli anni, è stato uno strumento importante per la promozione del commercio e dell’industria. Ma facciamo un passo indietro: qual è la storia della fiera? E come si è evoluta nel tempo?
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Prima di iniziare, è necessario menzionare l’origine etimologica del termine “fiera”, che deriva dal latino tardo “fĕria” e richiama l’idea di un giorno di festa e di svago. Nel corso dei secoli, il significato si è evoluto, assumendo l’accezione di “convegno di venditori e compratori”.
Storia della fiera: le origini
Sebbene si cominci a parlare di fiere nel Medioevo, è interessante notare che l’idea di un evento commerciale simile esisteva già al tempo dei Romani, anche se con uno scopo diverso da quello attuale. Gli antichi Romani, infatti, si riunivano nei giorni di festa per assistere a spettacoli e altri eventi.
Tuttavia, a partire dall’anno Mille (conosciuto anche come l’età della rivoluzione commerciale), iniziarono a svilupparsi i mercati regionali nelle città più importanti, tra cui le fiere. Questi eventi si tenevano con regolarità e in giorni prestabiliti, diventando un’occasione molto attesa dai mercanti, che facevano giungere le loro merci appositamente per l’occasione e ne approfittavano per acquistare ciò di cui avevano bisogno. Alle fiere medievali giungevano mercanzie da tutta l’Europa, come tessuti, vino, grano, lana e sale, rendendo queste fiere un luogo di grande scambio commerciale e di incontro tra le persone provenienti da diverse parti del continente.
Storia della fiera: la svolta
Con la scoperta dell’America nel 1492, l’interesse per le fiere si ampliò considerevolmente, focalizzandosi soprattutto sui metalli preziosi provenienti dalle nuove terre scoperte. Nel 1600, Lipsia ospitò le fiere più famose, attirando un flusso di merci e di persone talmente vasto che la città fu costretta ad ampliare la propria cerchia muraria in varie occasioni. Verso il 1800 però, le fiere internazionali persero gradualmente di importanza, cedendo il posto alle esposizioni universali.
Ma è indubbiamente il 1851 a rappresentare un anno fondamentale nella storia della fiera, con la tenuta del primo Expo a Londra. L’evento ebbe luogo presso il Crystal Palace in Hyde Park e venne denominato formalmente Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations. Fu l’occasione per esporre i nuovi prodotti, i macchinari industriali all’avanguardia e i primi campioni, unendo le necessità commerciali a quelle di ricerca e innovazione. L’Expo di Londra rappresentò un modello innovativo e di successo, che in seguito sarebbe stato seguito da molte altre esposizioni universali in tutto il mondo.
La fiera in età moderna
Con l’avvento dell’età moderna, si è assistito alla nascita del modello fieristico che conosciamo oggi grazie alla sua settorializzazione. Grazie a questo approccio, sono state create esposizioni dedicate a specifici settori, come la tecnologia, la scienza, l’agroalimentare e molti altri ancora.
È stato proprio nel XX secolo che questo modello fieristico è stato ulteriormente sviluppato, grazie alla creazione delle prime compagnie specializzate nell’organizzazione e nella gestione di eventi fieristici, nonché di strutture permanenti appositamente destinate ad accogliere queste manifestazioni.
Le tipologie di fiera oggi
Oggi esistono svariate tipologie di esposizioni, tre sono le principali. Vediamole insieme!
- Fiera popolare: un appuntamento di folklore, dove le bancarelle si snodano per le vie e le piazze del centro storico, la cui partecipazione è spinta dalla curiosità e dall’affetto verso una tradizione.
- Fiera campionaria: vengono esposti solo i campioni delle merci con lo scopo di prendere eventuali ordinazioni e interessa soprattutto operatori di settori specifici.
- Fiera settoriale: una fiera di piccole o grandi dimensioni, sia per superficie espositiva, che per numero di espositori e visitatori. Una caratteristica di questa tipologia di fiere è la presenza sia di produttori che di commercianti tra gli espositori. I settori che rientrano in questi tipi di fiere sono: auto e moto, biologico, fotografia, fumettistica, nautica ed elettronica.
Per concludere, la storia della fiera è in continua evoluzione e, oggi, possiamo aggiungere un nuovo tassello: basta pensare a come il covid abbia cambiato alcune dinamiche. L’interruzione delle attività ha provocato un calo di fatturato, ma allo stesso tempo ha favorito il cambiamento. Infatti, molte iniziative non sono state annullate ma trasferite su piattaforme digitali.
Noi di Manaly siamo pronti ad affrontare le sfide del cambiamento, come abbiamo sempre fatto, al fine di soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti